PATIR 2a edizione: Patrimonio, Visioni, Comunità

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PATIR, Patrimonio, Visioni, Comunità, è un evento concepito e curato dall’Associazione Rossano Purpurea e da questa seconda edizione istituzionalizzato dalla Città di Corigliano Rossano.

Si svolge dal 26 al 28 maggio 2023 nella cornice monumentale dell’antico monastero basiliano del Patire e, in parte, nel centro storico bizantino, ed  è finalizzato a costruire un cammino di conoscenza e valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale del territorio tutto della Sibaritide, promuovendo la collaborazione fra i soggetti deputati alla sua conoscenza, custodia, tutela e valorizzazione, per ideare, programmare e costruire insieme, come comunità, una nuova consapevolezza.  

Avviato lo scorso anno insieme al Raggruppamento Carabinieri Biodiversità (gestore del bene), Patir2023 vuole nella sua seconda edizione riflettere e dialogare su I luoghi della civiltà e del monachesimo italo-greco nel Mediterraneo, partendo dai fondamenti storici con lo sguardo teso alle strategie di valorizzazione internazionale.  Lo si farà attraverso il coinvolgimento di esponenti di spicco del mondo istituzionale, accademico, religioso, delle comunità educanti del territorio e dei referenti per la rete UNESCO calabrese e non solo. 

Sarà anche l’occasione per aprire un focus sul nostro concittadino Giorgio Leone, illustre storico dell’arte e Docente presso l’Università della Calabria, scomparso nel 2016, rendendo omaggio all’uomo e all’imponente contributo da lui offerto attraverso i suoi studi e il suo lavoro. 

A Giorgio Leone verrà intitolata la Biblioteca civica di Rossano.

Ed è anche come omaggio a Leone che, da questa edizione, Patir ospiterà al suo interno la mostra diffusa di arte contemporanea Io sono radice 2023 – Uomini e Ambiente, curata da Marilena Morabito e Floriana Spanò, voluta e presieduta da Sofia Vetere, con direzione artistica dell’Associazione ACAV. L’esposizione di arte diffusa sarà inaugurata il 27 maggio nel Salone degli Stemmi, nel centro storico di Rossano, e durerà fino a fine luglio in diverse location. 

Patir è completato, quest’anno, da un coinvolgente momento sportivo di comunità: Oliviero Alotto, ultra runner attivista, ripercorre la storia in bici lungo il cammino spirituale del monachesimo, dal Mercurion al Patire e, negli ultimi chilometri, si uniranno a lui numerose associazioni ciclistiche della Sibaritide, della Sila Greca e del Pollino stesso. 

La conclusione in un nutrito panel su Sport e valorizzazione del territorio

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